La zona costiera della Riviera dei Cedri è sicuramente tra le più suggestive di tutta la Calabria, per l'alternanza di sinuose scogliere e insenature naturali con lunghi tratti sabbiosi, ma soprattutto per la presenza delle due uniche isole calabresi: l'Isola di Dino, a Praia a Mare, e l'Isola di Cirella, a Diamante, che insieme allo Scoglio della Regina, ad Acquappesa, delimitano l'area protetta del Parco Marino Regionale "Riviera dei Cedri". Numerose le grotte scavate nel corso dei millenni dall'azione erosiva del mare, come quelle dell'Isola di Dino e la Grotta dell'Arcomagno, a San Nicola Arcella. Il modo migliore per apprezzare queste bellezze è vederle dal mare: le gite in barca permettono anche di fare il bagno in acque limpidissime o fare snorkeling, ovvero nuotare in superficie usando la maschera ed il boccaglio per ammirare i meravigliosi fondali ricchi di pesci e vegetazione marina. Grotte sommerse e tunnel sottomarini rappresentano il paradiso del diving, sempre più numerosi gli appassionati delle immersioni subacquee che raggiungono queste località del tirreno cosentino.
La Riviera dei Cedri non è solo mare, a pochi chilometri dalla costa ci sono le pendici dei Monti dell'Orsomarso nel Parco Nazionale del Pollino, il parco naturale più grande d’Italia, condiviso da Calabria e Basilicata. Formazioni rocciose che arrivano a 2000 metri, la cima più alta è il Cozzo del Pellegrino (1987 metri), numerosi i percorsi che gli amanti della montagna possono intraprendere per conquistare cime da cui si godono panorami vertiginosi. Fasce di vegetazione che variano dalla macchia mediterranea ai piani di alta quota, dove svetta il Pino Loricato, simbolo del Parco. Vallate incise dai corsi d'acqua, quali l'Argentino, l'Abatemarco ed il Lao, caratterizzati da gole di grande valore paesaggistico. Diversi i modi per vivere a contatto con questa natura ancora incontaminata: dal classico trekking alle passeggiate a cavallo, dalle escursioni in mountain bike ai mini tour alla guida di potenti quad. Sempre più popolare il rafting, su uno speciale gommone si scende il corso del fiume Lao seguendo la corrente d'acqua e orientando l'imbarcazione a colpi di pagaia, in alcuni tratti la valle assume i caratteri di un vero e proprio canyon, stretto tra pareti di roccia verticali. Chi non soffre di vertigini e ama le emozioni forti può provare il parapendio, bastano pochi passi di rincorsa per spiccare il volo e lasciarsi cullare dal vento.
Il turista che sceglie come meta delle proprie vacanze la Riviera dei Cedri, può godere del piacere di unire alle bellezze paesaggistiche del territorio, il fascino dei luoghi mistici e di fede. Gli itinerari religiosi convergono verso Santuari, spesso solitari, dove protagonisti sono il silenzio, il raccoglimento religioso e magari anche la meditazione, luoghi pregni di grande significato per la tradizione cristiana, luoghi di preghiera che vengono apprezzati, anche dai non credenti, per la presenza di capolavori dell’arte architettonica e pittorica. Meta di numerosi pellegrinaggi, da ogni parte d'Italia, è il Santuario di San Francesco di Paola, patrono della Calabria, qui si possono visitare le grotte dove visse per anni il Santo ed il sentiero chiamato "Via dei Miracoli" dove sono visibili le "prove" dei suoi miracoli. Le feste religiose, che si celebrano soprattutto nel periodo estivo, animano i borghi illuminati a festa, unendo i momenti di preghiera ai balli popolari, le suggestive processioni sul mare agli spettacoli pirotecnici, creando così un momento di incontro ed aggregazione per gli abitanti del luogo ed i turisti.